Nonostante i disagi e le difficoltà legati al protrarsi della pandemia da Covid-19, ci stiamo addentrando nei mesi estivi, periodo “caldo” soprattutto per il turismo.

Al di là delle varie “certificazioni versi Covid-19” previste dal d.l. 22 aprile 2021, n. 52, il cosiddetto “decreto riaperture”, viene da chiedersi immediatamente se siano presenti indicazioni per le strutture ricettive (alberghi, rifugi, ostelli, campeggi, stabilimenti balneari, ecc.) per far fronte e gestire la situazione di emergenza e salvaguardare la sicurezza degli ospiti e dei lavoratori.

Indicazioni per gli stabilimenti balneari

Dalle “Linee guida per le ripresa delle attività economiche e sociali” della conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in merito alle spiagge e agli stabilimenti balneari, emergono le seguenti indicazioni:

• predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare;
• rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani;
• privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco per 14 gg.;
• potrà essere rilevata la temperatura corporea, negando l’accesso in caso di temperatura > 37,5°;
• riorganizzare gli spazi al fine di evitare assembramenti e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra gli utenti;
• assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 m² per ogni ombrellone;
• regolare e frequente pulizia delle aree comuni, spogliatoi, docce, cabine, servizi igienici;
• le attrezzature (es. lettini, ombrelloni, ecc.) vanno disinfettate ad ogni cambio di persona e, in ogni caso, ad ogni fine giornata.

Indicazioni per strutture alberghiere ed extralberghiere

Ecco, invece ora, alcune indicazioni che regolano le strutture alberghiere ed extralberghiere e alle strutture turistiche all’aria aperta:

• predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare;
• potrà essere rilevata la temperatura corporea, negando l’accesso in caso di temperatura > 37,5°;
• promuovere e facilitare il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro, favorendo la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture;
• mantenere l’elenco dei soggetti alloggiati per un periodo di 14 gg.;
• l’addetto al servizio di ricevimento deve, ad ogni fine turno, sanificare e disinfettare il piano lavoro e le attrezzature utilizzate;
• gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree comune chiuse;
• rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani;
• ogni oggetto fornito dalla struttura dovrà essere disinfettato prima della consegna all’ospite;
• l’utilizzo degli ascensori deve consentire il rispetto della distanza interpersonale;
• mantenere aperte, il più possibile, finestre e porte per favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni.

Indicazioni per strutture turistiche all’aria aperta

Infine, alcune indicazioni relative alle strutture turistiche all’aria aperta:

• gli ospiti devono sempre utilizzare la mascherina nelle aree comuni chiuse, e comunque ogni volta che non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro;
• i mezzi mobili di pernottamento degli ospiti (tende, roulotte, camper) devono essere posizionati all’interno di piazzole delimitate;
• gli occupanti della piazzola sono raccomandati di pulire e disinfettare gli arredi esterni oltre a quelli interni;
• per i servizi igienici ad uso comune sono introdotti interventi di pulizia da effettuare almeno 2 volte al giorno.

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